Buone Feste!

Un traguardo importante, che rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso che guarda al domani. Per celebrare questo prestigioso anniversario, Nicola Catelli, amministratore delegato, affiancato dalla famiglia, ha voluto accanto a sé chi, con il suo lavoro, la sua dedizione, il suo impegno e la sua passione, ha permesso all’azienda di divenire una realtà di spicco del panorama mondiale della bellezza e ai suoi brand di essere delle icone di lusso ed esclusività.

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Nicola Catelli ha scelto di regalare al suo team un’esperienza unica e lussuosa, davvero ricca di emozioni e suggestione: un soggiorno a Roma, in occasione del 6 aprile, una data non casuale ma il tributo al fondatore di Beautimport, Piersandro Catelli, nato proprio quel giorno.

Tre giorni intensi, che hanno alternato momenti di incontro, occasioni di svago, visite ai monumenti e alle istituzioni della Capitale, Musei Vaticani in primis, culminati nella raffinata cena di gala. Clou dell’evento, ha visto susseguirsi i toccanti interventi di Nicola Catelli, del fratello, l’Avvocato Vittorio Gildo, e del Presidente Giuseppe Magni, emozionati nel raccontare la “loro” Beautimport, le loro esperienze e i loro ricordi, gettando già un ponte verso il futuro coinvolgendo nella festa la nuova generazione della famiglia Catelli.

“La soddisfazione più grande in assoluto - ha affermato Nicola Catelli - è vedere in questa sala persone che hanno conosciuto mio nonno e allo stesso tempo persone che non hanno conosciuto nemmeno mio padre. Questo è la dimostrazione di come le cose possono andare avanti con il coraggio di affrontare difficoltà e cambiamenti, di resistere, di non mollare mai. Spero con tutto il mio cuore di essere sempre all’altezza di questo compito e della vostra fiducia, di non deludervi mai per permettere a chi verrà dopo di me di festeggiare i prossimi 50 anni”.

Un augurio e al tempo stesso una promessa che vede unite tutte le persone di Beautimport, animate dal desiderio di continuare ad accrescere il successo dell’azienda.

Notti troppo corte, lo stress della corsa ai regali, i mille impegni tra preparativi, scambi di auguri e occasioni di festa. Chi è donna lo sa, le festività lasciano il segno, anche sul volto: l’incarnato perde luminosità, i tratti si appesantiscono e linee d’espressione e segni del tempo appaiono più evidenti. Il regalo perfetto, fiore all’occhiello della collezione AQ Meliority di Decorté, trattamento intensivo anti-age premium della Casa, formulato per assicurare massimo risultato, piacere estremo e appagamento sensoriale: Intensive Regenerating Multi Cream.

Racchiusa in uno scrigno che rende omaggio alla femminilità e preannuncia un’esperienza skincare all’insegna del lusso e dell’esclusività grazie a un design che rievoca il profilo di un polso femminile, in cui trasparenza cristallina e “taglio diamante” sono i protagonisti , è una crema ultra performante che trasforma la pelle e l’espressione del volto.

Alla base della sua efficacia, un mix di trenta attivi sapientemente selezionati e dosati in concentrazioni elevate tra cui spiccano il prezioso nettare di Soja Nera, dall’azione nutriente e rigenerante, e due ingredienti che proteggono i Fattori di crescita, principali alleati del processo di rigenerazione e riparazione: l’estratto di Tè Benifuki, che permette alle cellule di proliferare anche se esposte ai danni causati dall’invecchiamento, il Tè Murasaki Cha, il cui estratto è ricco di antocianine ad azione antiossidante. A ottimizzare ulteriormente le performance, un sofisticato sistema di veicolazione in capsule che permette agli attivi di penetrare in profondità fondendosi con l’epidermide assicurando così radiosità, tonicità e protezione dagli agenti esterni al volto.

La magia delle Feste non è solo quella delle decorazioni e degli addobbi, dei profumi che intridono l’aria, delle luci che illuminano le vie della città e dei regali che ci aspettano sotto l’albero. È, soprattutto, quella dei brindisi, degli aperitivi, delle feste con amici a parenti, momenti speciali, caratterizzati da un’atmosfera vivace ed elettrizzante, che scaldano il cuore.

Perfetto da regalare, per rivivere tutto l’anno le emozioni di quegli istanti indossandole a fior di pelle e per farsi ricordare, Gin Fizz, l’iconica fragranza di Lubin che, sapiente mélange di chic, brio e freschezza, rende omaggio all’omonimo cocktail - a base di gin, limone, soda e sciroppo di zucchero -  tanto in voga tra le star holliwoodiane degli anni ’50 e nei “bar americani” di Parigi.

Frutto del talento creativo di Henri Giboulet, il suo bouquet debutta con guizzi verdi ed esperidati di bergamotto e limone di Sicilia, mandarino di Messina e bacca di ginepro, per poi rivelare tutta la sua allure ed eleganza parigina grazie a un cuore che palpita di Iris pallido e galbano, soffusi dalle nuances floreali del fiore d’arancio, dell’Assoluto di rosa e del gelsomino di Turchia. Avvolgente e boisé il suo sillage, che indugia a lungo sulla pelle in un susseguirsi prezioso e vibrante di giglio dei ruscelli, benzoino, iris fiorentino e vetiver, muschio di quercia e muschio bianco.

Ad annunciarlo, una boîte bianco candido illuminata da dettagli d’argento e uno scrigno in cristallo lucente che riprende i profili di una silhouette  femminile, silente tributo alla “star” racchiusa in ogni donna.

Regalare un libro è entrare un po’ più in intimità con una persona, un modo per dirgli “ti ho pensato”. È offrire un universo di emozioni, di storie e di conoscenza. È donare alla mente la libertà di viaggiare verso mondi lontani sulle ali della fantasia. Ma, soprattutto, significa lasciare un ricordo indelebile di sé in chi lo riceve. E siccome la lettura richiede tempo prezioso il nostro dono sarà ancora più speciale.

“Sogni, Racconti e Poesie…” di Emiliano Canova è la scelta perfetta per chi vuole regalare un libro che unisce, arricchisce, fa discutere e fa rivivere sentimenti dimenticati. É infatti, una collezione di scritti che si rivela come l’intersecarsi di movimenti dei diversi livelli armonici delle sinfonie classiche ma anche, come suggerisce ironicamente l’autore, “la composizione di una lasagna bolognese”.

Ed è proprio Bologna il terreno privilegiato su cui poggiano ricordi, ricostruzioni oniriche e fraseggi, suggerendo una ricerca del tempo passato che guarda al futuro con curiosità e fiducia, e tratteggiando, pagina dopo pagina, un ritratto che a qualcuno sembrerà uno specchio.