Quando tutto ebbe inizio

Sono quelli che festeggia Beautimport, cinque decenni di dedizione, di passione, di impegno professionale e di investimenti che l’hanno resa la realtà d’eccellenza di oggi.

Questo però è solamente il più recente capitolo di un affascinante libro che, pagina dopo pagina, racconta una storia lunga oltre un secolo, quasi un viaggio nel tempo iniziato alla fine dell’800.

È in quegli anni infatti che Arturo Giorgi, con la sua DAGSON (Ditta Arturo Giorgi e Figli), distribuisce prodotti di bellezza, tra cui, importato direttamente dalla Francia, il prestigioso make-up di Bourjois.

Gli anni passano, l’attività prosegue fiorente e, al debutto degli anni ’20 del Novecento, Alessandro, figlio di Arturo, ottiene dalla Casa francese la licenza per produrre in Italia, esattamente a Casalecchio di Reno (Bo), i suoi cosmetici.

Un traguardo importantissimo, basti pensare che allora Bourjois aveva solo due stabilimenti produttivi, a Parigi e a Londra, e quindi era davvero un evento straordinario la scelta di un terzo polo produttivo a Bologna.

Ma non solo. Ottenere quello che a tutti gli effetti può essere considerato un vero privilegio, era soprattutto un tributo concreto al lavoro svolto da Arturo prima e da Alessandro poi, e una testimonianza autentica della grande stima del brand d’Oltralpe nei loro confronti.

Dalla distribuzione alla produzione, da DAGSON alla nascita, nel 1932, di una nuova azienda, Bourjois S.A.I..

Finisce così il primo capitolo, ma la storia continua...

Ogni brand racconta una storia, e quella di Decorté ci porta indietro nel tempo, a Tokyo, nel 1946.

È in quell’anno infatti che, in Giappone, nasce Kosé Corporation, multinazionale della bellezza che sfoggia nel suo portfolio marchi d’eccellenza con Decorté emblema del massimo prestigio. A fondarla, Kozaburo Kobayashi (con suo figlio nel ruolo di chimico principale) spinto dal desiderio di offrire alle persone nuovi sogni e nuove speranze nel periodo del dopoguerra.

Con innovazione e ricerca continua quale fil rouge (possiede ben quattro laboratori), Kosé Corporation inizia subito la sua ascesa:

Nel 1956, fonda Albion, produttore di cosmetici di alta qualità.

Nel 1963 firma un accordo di cooperazione tecnologica con il gruppo cosmetico francese L'Oréal (durato fino al 2001).

Con il passare degli anni apre nuovi laboratori e inaugura filiali ampliando la sua presenza internazionale in Asia.

Sotto la guida di Kazutoshi Kobayashi, nipote del fondatore e CEO dell'azienda dal 2007, Kosé Corporation si espande anche in Europa (con l’Italia come punto di partenza dell’espansione nel Vecchio Continente) e nei mercati nordamericani.

Ma questi non sono i soli, importanti traguardi raggiunti da Kosé Corporation. La multinazionale giapponese ha, infatti, scritto importanti pagine della storia della cosmesi, creando la prima Skincare Essence e il primo fondotinta in polvere al mondo e vantando oltre 800 brevetti registrati, garanzia della massima efficacia delle sue formule. 

Dal 2000 Kosé Corporation è quotata nella Borsa di Tokyo.

Oggi Kosé Corporation, con un totale di 36 brand nel suo carnet, porta avanti l'eredità del suo fondatore impegnando tutte le sue risorse per avvalersi delle migliori tecnologie e degli ingredienti più efficaci e creare prodotti altamente performanti e lussuosi, capaci di celebrare la bellezza autentica tutelandola nel tempo. La stessa mission che anima il marchio Decorté.

La Maison Lubin, artefice di fragranze di lusso e qualità assoluta da più di 200 anni

Parfumier depuis 1789. In queste parole è racchiusa la lunga storia della Maison Lubin, artefice di fragranze di lusso e dalla qualità assoluta, realizzate nel rispetto delle tradizioni.

Inizia infatti, oltre 220 anni fa, a Parigi grazie a Pierre-François Lubin, considerato oggi il fondatore della profumeria moderna che, dopo l’apprendistato presso il celebre profumiere Jean-Louis Fargeon, fornitore ufficiale della Regina Maria Antonietta e presso l’atelier di Tombarelli a Grasse, apre nei pressi del Palais Royal la sua prima boutique.

Le fragranze Pierre-François Lubin conquistano immediatamente i dandy dell’epoca, ma soprattutto gli permettono di essere scelto quale profumiere della Corte Imperiale (suoi i profumi e i cosmetici per l’imperatrice Giuseppina e la principessa Borghese, consorte e sorella di Napoleone Bonaparte) e, successivamente della Corte reale di Francia, al servizio della figlia di Maria Antonietta, la duchessa di Angoulême, e dell’ultima regina di Francia, Maria Amalia.

La fama di Pierre-François Lubin varca ben presto i confini francesi consentendogli di diventare il fornitore ufficiale di Re Giorgio IV d’Inghilterra, nel 1821, e dello Zar Alessandro I di Russia, nel 1823.

Gli anni passano e nel 1844, Felix Prot, apprendista prediletto ed erede spirituale di Pierre François Lubin, rileva la proprietà della Maison che da quel momento rimarrà alla famiglia Prot. A guidarla dopo di lui infatti, il figlio Paul, i nipoti, Marcel e Pierre, e i pronipoti, Paul e André, che ne  conservano le redini fino alla fine degli anni ’60. Quattro generazioni che hanno fatto crescere Lubin e hanno reso mondiale la sua notorietà.

Il quarto di secolo che va dal dopoguerra alla fine degli anni ’60 è costellato da successi per Maison Lubin. André e Paul Prot, ripresa la guida di Lubin nel 1945, lavorano a grandi progetti e danno vita anche a Gin Fizz. L’iconica fragranza creata nel 1955 in omaggio a Grace Kelly, la donna più bella ed elegante del secolo, si rivela un immenso ed intramontabile successo. Ancora una volta Lubin lascia dunque un’impronta di grande raffinatezza nell’ambito della profumeria. Una decina d’anni dopo, precisamente nel 1968, è la volta di un’altra creazione memorabile della Maison: L’Eau Neuve.

L’eco della fortuna di Lubin, sostenuta dalla storia della Casa di Profumi più antica di Francia, non si spegne.

Qualche decennio più tardi la Maison Lubin viene ripresa e reinterpretata in chiave contemporanea da un imprenditore appassionato e visionario, tale Gilles Thevenin … ma di questo parleremo nel prossimo numero di Daily Luxury.